Il Gran Premio dâItalia compie 100 anni dalla sua prima edizione disputata nel 1921 sul circuito di Brescia-Montichiari. ASI presenta il grande evento del centenario, che coincide con la tradizionale Rievocazione Storica del Circuito Internazionale Brescia-Montichiari organizzata dallâHistoric Racing Club Fascia dâOro.
Lâevento si svolgerĂ dal 16 al 19 settembre 2021 sulle stesse strade che ripercorrono quellâantico tracciato, teatro del primo âGran Premio dâItaliaâ disputato il 4 settembre 1921. Si trattò di una manifestazione davvero epocale poichĂŠ, oltre alle competizioni delle automobili, si svolsero anche lo spettacolare Gran Premio per gli aeroplani ed il Gran Premio delle Nazioni per le motociclette.
Per celebrare al meglio il centenario del primo Gran Premio dâItalia, ASI e HRC â con il patrocinio della FIVA, Federazione Internazionale Vehicules Anciens e con la collaborazione del Comune di Montichiari â hanno sviluppato un progetto grazie al quale auto, moto e aeroplani storici faranno rivivere le emozioni dei pionieri. La manifestazione, infatti, prevede la partecipazione di auto e moto sportive e da competizione costruite dalle origini fino al 1939 e di biplani e altri aerei storici che si esibiranno nei cieli di Brescia grazie al contributo dellâHistorical Aircraft Group.
Il clou dellâevento sarĂ sabato 18 settembre, quando tutti i mezzi partecipanti si ritroveranno in uno spettacolare ârendez-vousâ allâinterno della base militare di Ghedi, sede del VI Stormo Diavoli Rossi dellâAeronautica Militare: qui, le auto, le moto e gli aerei storici ricomporranno quellâirripetibile quadro storico del Primo Gran Premio dâItalia del 1921 in una rievocazione durante la quale non mancheranno momenti culturali come conferenze a tema e approfondimenti storici, oltre naturalmente alle esibizioni dinamiche di tutti i mezzi coinvolti.
Il programma delle auto prevede la prima giornata di attivitĂ venerdĂŹ 17 settembre, con un tour tra la Valpolicella e Verona. Sabato 18 tutti a Ghedi, mentre per il gran finale di domenica 19 tutti i mezzi rievocheranno il Circuito Internazionale di Brescia-Montichiari: auto e moto sulle strade, aerei in cielo per sorvolare lâantico tracciato.
IL CIRCUITO DI BRESCIAÂ
Nel settembre del 1899 Brescia ospitò la sua prima corsa automobilistica, il passaggio della Verona-Brescia-Mantova-Verona. Venne predisposto un tracciato di forma triangolare con il suo apice in localitĂ Fascia dâOro (tra Brescia e Montichiari), dove venne realizzata lâattrattiva principale di tutta lâopera: una curva parabolica lunga oltre 500 metri. In quei primi anni si disputò anche la Coppa Florio, antesignana della celeberrima Targa Florio, e nel 1920 si decise di creare un autodromo permanente: lo stesso che un anno piĂš tardi ospitò il Primo Gran Premio dâItalia.
IL PRIMO GRAN PREMIO DâITALIA NEL 1921
Le piĂš prestigiose Case automobilistiche dellâepoca si diedero appuntamento a Brescia schierando i piloti piĂš forti del momento: lâIsotta Fraschini con Alfieri Maserati, lâAlfa Romeo con Enzo Ferrari, la Fiat con Pietro Bordino (autore del giro piĂš veloce ad oltre 150 km/h di media!), la OM con Ferdinando Minoia, la Mercedes con Giulio Masetti, solo per citarne alcuni. A vincere, però, fu la francese Ballot, che si impose con due vetture al primo e al secondo posto, affidate a Jules Goux e Jean Chassagne: il vincitore del Gran Premio completò i 30 giri in 3 ore 35 minuti e 9 secondi a 144 km/h di media, coprendo oltre 500 chilometri. Sul terzo gradino del podio salĂŹ invece Louis Wagner con la Fiat. Tra le curiositĂ , si segnala la partecipazione di Maria Antonietta Avanzo, unica donna al via a bordo dellâAlfa 20/30 ES.
IL BATTESIMO DELLA BUGATTI âBRESCIAâ
Oltre al Gran Premio dâItalia per vetture da competizione di grossa cilindrata, nel 1921 si disputarono anche il Gran Premio Gentlemen (vinto da Masetti su Mercedes), ed il Gran Premio Vetturette, dove ai primi quattro posti si imposero le piccole Bugatti Tipo 13 con Ernst Frederich, Michele Baccoli, Pierre De Vizcaya e Piero Marco. In seguito a tale trionfo, Ettore Bugatti ribattezzò questo modello âBresciaâ, soprannome riconosciuto e utilizzato ancora oggi dagli appassionati di tutto il mondo.
SFIDE SU DUE RUOTE
Il grande evento del 1921 vide protagoniste anche le motociclette, che disputarono lâappassionante Gran Premio delle Nazioni. Sul Circuito Internazionale di Brescia-Montichiari si sfidarono i piĂš intrepidi centauri dellâepoca, come Gentile Minazio, Damiano Rogai, Piero Maggi e Badino Mai. Tra le case motociclistiche si registrò la partecipazione di Della Ferrera, AJS, Maffeis e persino dellâamericana Harley-Davidson, che si impose con la sua squadra ufficiale.
LO SPETTACOLO DEL CIELO
Nellâistante in cui scattò il Gran Premio dâItalia per automobili, alle 8.00 del mattino del 4 settembre 1921, dal vicino aeroporto di Ghedi si alzarono in volo anche gli aeroplani per la propria competizione, affrontando lo stesso tracciato delle auto ma in cielo ed in senso contrario. Fu cosĂŹ che i motori, cento anni fa, dominarono la scena di quello che si può definire un colossale âautomotoaerodromoâ unico nel suo genere, che lâAutomotoclub Storico Italiano e lâHistoric Racing Club Fascia dâOro faranno rivivere evidenziandone i risvolti storici, sociali e culturali.